(g.l.) Le favole musicali in riva al Livenza, il grande jazz per il via all’estate del Teatro Verdi di Pordenone e la nostra vita ritmata dagli algoritmi: ecco tre proposte per oggi che provengono dal capoluogo del Friuli Occidentale dalla vicinissima Sacile. Ma andiamo con ordine, cominciando proprio dalla bella città conosciuta anche come “Giardino della Serenissima”.
Protagonista il pianoforte
di Roberto Turrin
Questa sera, alle 20.15, nella suggestiva cornice di palazzo Ragazzoni che si specchia nelle acque del Livenza, il XXIV FVG International Music Meeting propone un suggestivo recital pianistico dal titolo “Racconti & Favole”, durante il quale la musica traduce in suono le visioni e le atmosfere di fiabe caratteristiche di diversi luoghi del mondo. Protagonista il pianista Roberto Turrin, concertista di caratura internazionale e direttore del Conservatorio Tartini di Trieste, che proporrà coinvolgenti brani di Prokofiev, Castelnuovo-Tedesco, Medtner e Bridge. Il concerto è inserito nella programmazione della Settimana della cultura del Comune di Sacile. Ingresso libero, con obbligo di prenotazione, fino ad esaurimento posti. A tal fine, telefonare o inviare un sms al numero 348.5258625; inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica es.concerti@gmail.com; compilare il modulo di prenotazione a questo indirizzo: https://bit.ly/3i0UJYz. In risposta, sarà indicata la modalità per il ritiro dei biglietti.
Il melodramma di Puccini
“riletto” da Cinzia Tedesco
La nuova programmazione estiva del Verdi di Pordenone pensata dai consulenti artistici Natalia Di Iorio e Maurizio Baglini conferma la vocazione di un Teatro aperto tutto l’anno che offre uno sguardo attento alle giovani generazioni. Con oltre 15 appuntamenti tra musica, teatro, il grande jazz e proposte per i più piccoli, il Verdi moltiplica i suoi spazi, allargando la programmazione a un nuovo palcoscenico estivo “open air” nella nuova e intima location di Piazzetta Pescheria (accesso da via Roma). Primo appuntamento, dunque, questa sera, con il concerto che apre la rassegna jazz- realizzata in collaborazione con Polinote – inserita nel più ampio cartellone musicale, che proseguirà fino a fine luglio. Alle 21 nel palco all’aperto Cinzia Tedesco – voce e direzione musicale – Stefano Sabatini al pianoforte, e autore degli arrangiamenti, Luca Pirozzi al contrabbasso e Pietro Iodice alla batteria saranno i protagonisti del concerto “Verdi e mister Puccini in Jazz by Cinzia Tedesco 4et”. Ci vogliono coraggio e fantasia per rileggere in chiave jazz arie rese immortali e intoccabili dal tempo e dalla tradizione, ma Cinzia Tedesco sorprende con la sua Opera Jazz, con progetti in cui le grandi melodie conservano l’originale bellezza anche se proposte con una veste nuova e originale, creata dalla vocalist assieme ai suoi musicisti. Un concerto sorprendente, dunque, in cui la voce di Cinzia Tedesco rilegge in chiave jazz celebri arie del melodramma e dà una veste inedita alla grande bellezza della tradizione lirica italiana.
All’insegna della libertà espressiva anche i due concerti jazz di mercoledì 16 e mercoledì 23 giugno con protagonisti della scena mondiale come Louis Sclavis e Seamus Blake accanto a nomi emergenti (Francesco De Luisa e Emanuele Filippi). I biglietti per Teatro Verdi Estate saranno disponibili online senza commissioni e alla Biglietteria del Teatro (aperta dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19). Tel. 0434.247624 biglietteria@teatroverdipordenone.it, www.teatroverdipordenone.it
L’intelligenza artificiale
che ci ritma la vita
Algoritmi è la parola chiave del nuovo ciclo di tre Dialoghi digitali promosso dall’Istituto Regionale di Studi Europei di Pordenone, a cura dell’esperto Matteo Troìa, che nel 2019 è stato consulente nel Team per la Trasformazione Digitale presso la presidenza del Consiglio dei ministri, dove si è occupato di design dei principali servizi pubblici digitali e di progetti Open Data e Open Source, e oggi è impegnato sulla Big Data Analysis e Business Intelligence in Capgemini, multinazionale leader nei servizi di consulenza, tecnologia e trasformazione digitale di imprese e pubbliche amministrazioni. Gli incontri dell’Irse offrono un aiuto per capire meglio i meccanismi legati alle tecnologie che scandiscono il nostro quotidiano: comprendere come reagire alle sollecitazioni delle nuove tecnologie e come utilizzarle al meglio spesso non è facile., per questo il dialogo con esperti nel campo della transizione digitale e dell’intelligenza artificiale ci sollecita con spunti e riflessioni profondamente umane, in questo tempo dominato dalle macchine. Appuntamento, dunque, sui canali social Irse in prima visione Facebook e quindi sui profili Instagram e Youtube: oggi 9 giugno ci chiederemo “Quanto ti fidi di un algoritmo?”. Matteo Troìa dialogherà con Felicia Pelagalli, fondatrice e Ceo di Culture, società di ricerca e comunicazione, dal 2015 co-fondatrice e Presidente dell’Associazione no-profit InnovaFiducia, esperta europea di innovazione, analisi dei Big Data e intelligenza artificiale, editorialista e divulgatrice per molte testate giornalistiche. Sempre più spesso, coloro che si occupano di intelligenza artificiale e di algoritmi in generale, sono costretti a fare i conti con questioni etiche e morali. Nel corso dell’incontro si capirà perché è importante stabilire un rapporto di fiducia con gli algoritmi e quali sono i rischi di questa relazione inedita. Dettagli e aggiornamenti sul sito https://centroculturapordenone.it/irse
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In copertina, palazzo Regazzoni nel centro storico di Sacile che sorge dalle acque del Livenza.